domenica 9 gennaio 2011

Argomenti dell' esame

Come eravamo rimasti d'accordo nell'ultima lezione pubblico del materiale informativo didattico su argomenti che saranno trattati durante l'esame.
Purtroppo nessuno di voi mi ha ancora contattato per le tesine da portare.

Il primo materiale è relativo all'organizzazione della Comunità Europea, nozioni elementari per la conoscenza dell'argomento. Sono presi dai siti ufficiali della Comunità. Ovviamente la conoscenza del tipo di organizzazione comunitaria è essenziale per parlare poi dei problemi che ci stanno a cuore.


Istituzioni e organi dell'Unione europea

 Parlamento europeo


I membri del Parlamento europeo (eurodeputati) sono scelti direttamente dagli elettori europei ogni cinque anni

Consiglio dell'Unione europea


I ministri dei paesi membri si incontrano per discutere e adottare (insieme al Parlamento europeo) la legislazione dell'UE

Commissione europea

I commissari e la "pubblica amministrazione" dell'UE: è qui che viene proposta la legislazione e che se ne controlla la corretta applicazione in tutta l'Unione. La Commissione lavora nell'interesse dell'intera UE.

Corte di giustizia dell'Unione europea


La giurisprudenza dell'UE


Corte dei conti europea

Esegue il controllo finanziario delle attività dell'UE

Banca centrale europea

È responsabile della politica monetaria europea

Mediatore europeo

Indaga sulle denunce relative a casi di cattiva amministrazione da parte degli organi e delle istituzioni dell'UE

Garante europeo della protezione dei dati


Soprintende alla protezione dei dati personali nelle istituzioni e negli organi dell'UE e fornisce indicazioni sulla legislazione in materia di protezione dei dati.

Organismi finanziari


Banca europea per gli investimenti


Finanzia i progetti d'investimento dell'UE

Fondo europeo per gli investimenti

Offre sostegno alle piccole imprese

Organi consultivi

Comitato economico e sociale europeo

La voce della società civile, dei lavoratori e dei datori di lavoro

Comitato delle regioni

Rappresenta le autorità locali e regionali

Organismi interistituzionali

Servizio europeo per l’azione esterna

Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea


Pubblica la documentazione dell'UE

Ufficio europeo di selezione del personale


Seleziona il personale delle istituzioni e degli altri organi dell'UE

Eurostat

Statistiche ufficiali dell'UE: pagina iniziale

Scuola europea di amministrazione


Formazione di base per il personale dell'UE

Agenzie dell’UE

Politica estera e di sicurezza comune

Agenzie istituite per svolgere specifiche funzioni tecniche, scientifiche e di gestione

Cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale


Aiuta i paesi membri dell'UE a combattere la criminalità organizzata internazionale

• Altri settori di attività

Le agenzie comunitarie

Le agenzie esecutive

Istituite per gestire i programmi dell'UE

Agenzie e organismi di EURATOM

Contribuiscono a realizzare gli obiettivi della Comunità europea dell'energia atomica

• Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT)


Concentra le migliori risorse scientifiche, aziendali ed educative per aumentare la capacità di innovazione dell'Unione

• Il processo legislativo nell'UE


Il ruolo svolto dalle principali istituzioni nel processo legislativo
Istituzioni e altri organi dell'Unione europea

L’Unione europea (UE) non è una federazione come gli Stati Uniti, né un semplice organismo per la cooperazione tra i governi, come le Nazioni Unite. È, infatti, un organismo unico nel suo genere. I paesi che costituiscono l’UE (gli “Stati membri”) uniscono le loro sovranità per guadagnare una forza e un’influenza mondiale che nessuno di essi potrebbe acquisire da solo.

Nella pratica, mettere insieme le sovranità significa che gli Stati membri delegano alcuni dei loro poteri decisionali alle istituzioni comuni da loro stessi create in modo che le decisioni su questioni specifiche di interesse comune possano essere prese democraticamente a livello europeo.

Il processo decisionale dell’UE, in generale, e la procedura di codecisione, in particolare, implicano la partecipazione di tre istituzioni principali:

il Parlamento europeo (PE), che rappresenta i cittadini ed è eletto direttamente da questi;

 il Consiglio dell’Unione europea, che rappresenta i singoli Stati membri;

 la Commissione europea, che ha il compito di difendere gli interessi generali dell’Unione.

Da questo “triangolo istituzionale” hanno origine le politiche e le leggi applicate in tutta l’UE. Di norma, è la Commissione a proporre nuove leggi mentre spetta al Parlamento e al Consiglio adottarle. La Commissione e gli Stati membri applicano poi le leggi, e la Commissione le fa rispettare.

Di vitale importanza è il ruolo svolto da altre due istituzioni: la Corte di giustizia che vigila sullo stato di diritto comunitario e la Corte dei conti che ha una funzione di controllo sul finanziamento delle attività dell’Unione.

I poteri e le responsabilità di queste istituzioni sono sanciti dai trattati, che sono la base di tutte le attività dell’UE. I trattati stabiliscono anche le regole e le procedure le regole e le procedure che le istituzioni dell’UE sono tenute a seguire. I trattati sono approvati dai presidenti e/o dai primi ministri di tutti i paesi dell’UE e ratificati dai loro parlamenti.

Oltre a tali istituzioni, l’UE possiede una serie di altri organismi che svolgono funzioni specializzate:

 il Comitato economico e sociale europeo rappresenta la società civile, i datori di lavoro e i lavoratori;

 il Comitato delle regioni rappresenta gli enti regionali e locali;

 la Banca europea per gli investimenti finanzia i progetti d’investimento dell’UE e sostiene le piccole e medie imprese attraverso il Fondo europeo per gli investimenti;

 la Banca centrale europea è responsabile della politica monetaria europea;

 il Mediatore europeo: prende in esame i reclami inerenti a cattiva amministrazione da parte delle istituzioni e degli organi dell’UE;

 il Garante europeo per la protezione dei dati ha funzioni di salvaguardia della riservatezza dei dati personali dei cittadini;

l’Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee pubblica informazioni in merito all’UE;

l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee assume personale destinato alle istituzioni e ad altri organismi dell’UE.

 la Scuola europea di amministrazione ha il compito di offrire al personale dell’UE una formazione in settori specifici.

Sono state inoltre istituite agenzie specializzate con la funzione di svolgere determinati compiti a carattere tecnico, scientifico o direzionale.




Il Parlamento Europeo


Il Parlamento europeo è l'unico organo dell'Unione europea eletto direttamente dai cittadini. I suoi 736 deputati sono i vostri rappresentanti, scelti ogni cinque anni agli elettori dei 27 Stati membri dell'Unione europea quali portavoce di 500 milioni di cittadini.

Il Parlamento svolge un ruolo attivo nell'elaborazione di provvedimenti legislativi che hanno un impatto diretto sulla vita quotidiana dei cittadini, ad esempio in materia di protezione dell'ambiente, diritti dei consumatori, pari opportunità, trasporti e libera circolazione dei lavoratori, dei capitali, dei servizi e delle merci. Inoltre il Parlamento condivide con il Consiglio il potere di adottare il bilancio annuale dell'Unione europea.

http://www.europarl.europa.eu/pdf/welcome_brochures/faces/QA3009197ITC.pdf

In questo sito troverete aggiornate tutte le notizie relative all’organizzazione e attualità istituzionale del Parlamento Europeo



Consiglio dell’Unione europea

Il Consiglio è il principale organo decisionale dell’Unione europea.

I ministri degli Stati membri si riuniscono nel Consiglio dell’Unione europea. A seconda della questione all’ordine del giorno, ciascuno Stato membro sarà rappresentato dal ministro responsabile di quell’argomento (affari esteri, affari sociali, trasporti, agricoltura, ecc.).

Il Consiglio è presieduto a turno da ciascuno Stato membro per un periodo di sei mesi, in base ad un ordine prestabilito.

Il Consiglio è responsabile delle decisioni e della coordinazione.

• Il Consiglio dell’Unione europea adotta le leggi, solitamente congiuntamente al Parlamento europeo.

• Il Consiglio coordina le politiche economiche generali degli Stati membri.

• Il Consiglio definisce e implementa la politica estera e di sicurezza comune della UE, in base agli orientamenti generali stabiliti dal Consiglio europeo.

• Il Consiglio conclude, a nome della Comunità e dell’Unione, accordi internazionali tra la UE e uno o più Stati ovvero organizzazioni internazionali.

• Il Consiglio coordina le azioni degli Stati membri e adotta misure nel settore della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale.

• Il Consiglio e il Parlamento europeo approvano il bilancio della Comunità.

Gli atti del Consiglio.

Gli atti del Consiglio possono assumere la forma di regolamenti, direttive, decisioni, azioni comuni o posizioni comuni, raccomandazioni oppure pareri. Il Consiglio può inoltre adottare conclusioni, dichiarazioni e risoluzioni.

Quando il Consiglio agisce in qualità di legislatore, l’iniziativa spetta alla Commissione europea che presenta una proposta al Consiglio, la quale viene esaminata da quest’ultimo che, prima di adottarla, può apporvi modifiche.

Il Parlamento europeo partecipa attivamente al processo legislativo. Per un gran numero di temi, gli atti legislativi comunitari sono adottati congiuntamente dal Parlamento e dal Consiglio secondo la procedura denominata «codecisione».

Il numero dei voti che ciascuno Stato membro può esprimere è stabilito dai Trattati. I trattati definiscono inoltre i casi in cui sono richieste maggioranza semplice, maggioranza qualificata oppure unanimità.

Dal 01.01.2007, verrà raggiunta la maggioranza qualificata se saranno soddisfatte le due seguenti condizioni:

• La maggioranza degli Stati membri approva (in alcuni casi una maggioranza di due terzi);

• Vengono espressi come minimo 255 voti a favore della proposta, cioè il 73,9 % del totale (approssimativamente la stessa percentuale prevista dal sistema precedente).

Inoltre, ogni Stato membro potrà chiedere la conferma che i voti a favore rappresentino almeno il 62% della popolazione totale dell’Unione. Se così non dovesse essere, la decisione non verrà adottata.

Distribuzione dei voti per Stato membro

Germania, Francia, Italia, Regno Unito 29

Spagna, Polonia 27

Romania 14

Paesi Bassi 13

Belgio, Repubblica ceca, Grecia, Ungheria, Portogallo 12

Austria, Bulgaria, Svezia 10

Danimarca, Irlanda, Lituania, Repubblica slovacca,

Finlandia 7

Cipro, Estonia, Lettonia, Lussemburgo, Slovenia 4

Malta 3

TOTALE 345

.




è presieduta a turno da ciascuno Stato membro.

Il Consiglio è presieduto a turno da ciascuno Stato membro per un periodo di sei mesi (da gennaio a giugno e da luglio a dicembre), secondo un ordine prestabilito.

La Presidenza del Consiglio svolge un ruolo essenziale nell’organizzazione dei lavori dell’istituzione, in particolare nella promozione di decisioni legislative e politiche. Essa ha la responsabilità di organizzare e presiedere tutte le riunioni, comprese quelle di molti gruppi di lavoro, e di elaborare compromessi atti a risolvere i problemi.

Ordine di rotazione della Presidenza

DECISIONE DEL CONSIGLIO del 1o gennaio 2007 relativa all'ordine dell'esercizio della presidenza del Consiglio





La Commissione Europea



La Commissione europea rappresenta e sostiene l'interesse generale dell'Unione ed è il motore del sistema istituzionale dell'Unione. I suoi quattro compiti principali sono: proporre iniziative legislative al Parlamento e al Consiglio; gestire ed attuare le politiche comunitarie; far rispettare il diritto comunitario (insieme alla Corte di giustizia) e negoziare accordi internazionali, principalmente quelli relativi al commercio ed alla cooperazione.

Le principali caratteristiche del sito web della Commissione sono:

• i più recenti comunicati stampa ufficiali, foto e servizi televisivi in diretta relativi agli eventi europei

• informazioni sugli eventi a venire

• presentazione delle politiche gestite ed attuate dalla Commissione

• possibilità di influenzare il processo decisionale

• facile accesso all'organizzazione della Commissione (riunioni, programma di lavoro, punti di contatto...)

• collegamenti diretti con i suoi servizi di informazione fondamentali

I siti internet della Commissione sono stati sviluppati dalle diverse Direzioni Generali e Servizi della Commissione.

La Direzione generale Comunicazione è responsabile per la coordinazione editoriale, tecnica e grafica.



ELENCO DELLE COMMISSIONI

• Agricoltura e sviluppo rurale

• Bilancio

• Azione per il clima

• Concorrenza

• Affari economici e finanziari

• Istruzione e cultura

• Occupazione, affari sociali e pari opportunità

• Energia

• Imprese e industria

• Ambiente

• Agenzie esecutive

• Affari interni

• Affari marittimi e pesca

• Mobilità e tranporti

• Salute e consumatori

• Società dell'informazione e mezzi di comunicazione

• Mercato interno e servizi

• Giustizia

• Politica regionale

• Ricerca

• Fiscalità e unione doganale

• Sviluppo

Relazioni esterne

• Allargamento

• EuropeAid - Ufficio di Cooperazione

• Relazioni esterne

• Aiuti umanitari

• Commercio

Servizi generali

• Biblioteca centrale

• Comunicazione

• Ufficio europeo per la lotta antifrode

• Istituto statistico - Eurostat

• Archivi storici

• Centro comune di ricerca

• Ufficio delle pubblicazioni

• Segretariato generale

Servizi interni

• Ufficio dei consiglieri per le politiche europee

• Responsabile per la protezione dei dati della Commissione europea

• Risorse umane e sicurezza

• Informatica

• Infrastrutture e logistica - Bruxelles

• Infrastrutture e logistica - Lussemburgo

• Servizio di audit interno

• Interpretazione

• Servizio giuridico

• Ufficio gestione e liquidazione dei diritti individuali

• Traduzione

LA CORTE DI GIUSTIZIA


Dalla sua creazione nel 1952, la Corte di giustizia dell'Unione europea ha il compito di assicurare "il rispetto del diritto nell'interpretazione e nell'applicazione" dei trattati.

Nell'ambito di tale compito la Corte di giustizia dell'Unione europea:

controlla la legittimità degli atti delle istituzioni dell'Unione europea,

vigila sull'osservanza da parte degli Stati membri degli obblighi derivanti dai trattati, e

interpreta il diritto dell'Unione su domanda dei giudici nazionali.

Essa è quindi l'autorità giudiziaria dell'Unione europea e vigila, in collaborazione con gli organi giurisdizionali degli Stati membri, sull'applicazione e interpretazione uniforme del diritto dell'Unione.

La Corte di giustizia dell'Unione europea, la cui sede è fissata a Lussemburgo, comprende tre organi giurisdizionali: la Corte di giustizia, il Tribunale (creato nel 1988), e il Tribunale della funzione pubblica (creato nel 2004). Dall'origine ad oggi, sono state pronunciate da questi tre organi giurisdizionali circa 15 000 sentenze.



Poiché ogni Stato membro ha una propria lingua e un sistema giuridico specifico, la Corte di giustizia dell'Unione europea è un'istituzione plurilingue. Il suo regime linguistico non conosce esempi analoghi in nessun altro organo giurisdizionale al mondo, poiché ciascuna delle lingue ufficiali dell'Unione europea può essere lingua processuale. La Corte è in effetti tenuta ad osservare un plurilinguismo integrale a motivo della necessità di comunicare con le parti nella lingua processuale e di garantire la diffusione della sua giurisprudenza in tutti gli Stati membri.


La Corte dei Conti
Missione, visione e valori

Missione


La Corte dei conti europea è un'istituzione dell'UE creata dal trattato con il compito di controllare le finanze comunitarie. Quale revisore esterno dell'UE contribuisce a migliorarne la gestione finanziaria e funge da custode indipendente degli interessi finanziari dei cittadini dell'Unione.

La Corte espleta servizi di audit nell'ambito dei quali valuta l'acquisizione e l'erogazione dei fondi comunitari. Esamina le operazioni finanziarie per accertare che siano state adeguatamente registrate e presentate, eseguite in maniera legittima e regolare e gestite conformemente ai criteri di economia, efficienza ed efficacia. La Corte espone i risultati dei propri audit in relazioni chiare, pertinenti ed obiettive, formulando inoltre pareri su questioni inerenti alla gestione finanziaria.

La Corte promuove il rispetto dell'obbligo di rendiconto e la trasparenza, assiste il Parlamento europeo e il Consiglio nella supervisione dell'esecuzione del bilancio comunitario, in particolare durante la procedura di discarico. La Corte si impegna ad essere un'organizzazione efficiente, all'avanguardia dell'evoluzione nel campo dell'audit e dell'amministrazione del settore pubblico.


Mediatore

Al Mediatore sono rivolte le denunce relative ai casi di cattiva amministrazione che coinvolgono istituzioni e organismi dell'Unione europea.

Possono sporgere denuncia al Mediatore europeo i cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea e le persone residenti in uno Stato membro. Possono anche sporgere denuncia al Mediatore le imprese, le associazioni e altri soggetti che abbiano sede nell'Unione europea.



Organismi finanziari


Banca europea per gli investimenti


Finanzia i progetti d'investimento dell'UE




Comitato economico e sociale europeo (CESE)


Il CESE è un organo consultivo dell'Unione europea. Istituito nel 1957, esso fornisce consulenza qualificata alle maggiori istituzioni dell'UE (Commissione, Consiglio e Parlamento europeo) attraverso l'elaborazione di pareri sulle proposte di leggi europee, e si esprime inoltre con pareri elaborati di propria iniziativa su altre problematiche che a suo giudizio meritano una riflessione. Uno dei compiti principali del CESE è fungere da ponte tra le istituzioni dell'UE e la cosiddetta "società civile organizzata": a tal fine contribuisce a rafforzare il ruolo delle organizzazioni della società civile stabilendo un dialogo strutturato con tali organizzazioni negli Stati membri dell'UE e in altri paesi del mondo.

I membri del CESE rappresentano un ampio ventaglio di interessi economici, sociali e culturali nei rispettivi paesi. All'interno del Comitato sono divisi in tre gruppi: "Datori di lavoro", "Lavoratori" e "Attività diverse" (agricoltori, consumatori, ambientalisti, associazioni delle famiglie, ONG ecc.). In questo modo costituiscono un vero e proprio ponte tra l'UE e le organizzazioni della società civile degli Stati membri.


















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