Penso che merita una considerazione importante, come causa del lavoro precario e della disoccupazione in Italia, la tassazione eccesiva sul costo del lavoro dipendente per le aziende e per i lavoratori che hanno un potere di acquisto sempre più ridotto costretti a competere con la forza lavoro sottopagata dei paesi in via di sviluppo o in espansione, paesi favoriti anche da agevolazioni doganali per l’esportazioni.
I paesi occidentali non sono più in grado di produrre una reale ricchezza e sono prigionieri di una sovrapproduzione non più smaltibile sul mercato.
A ciò si aggiunge un’interdipendenza economica dovuta alla globalizzazione che in realtà è la dipendenza dalla finanza che non ha interesse a diffondere il benessere e per ultimo e non meno importante il “pizzo” che non fa decollare la piccola impresa nel sud Italia che è il vero valore aggiunto della nostra economia.
Collegare criminalità con la disoccupazione può voler dire: si diventa criminali perché si è disoccupati o perché si ha l’idea che il crimine sia un lavoro, questi due concetti apparentemente simili in realtà sono molto differenti, nel primo caso possiamo parlare di jus naturale ossia il diritto di poter usare qualsiasi mezzo per conservare la propria vita, nel secondo caso possiamo dire che l’uomo ha sempre fatto del crimine un vero e un proprio lavoro con l’unico scopo di arricchirsi facilmente.
I paesi occidentali non sono più in grado di produrre una reale ricchezza e sono prigionieri di una sovrapproduzione non più smaltibile sul mercato.
A ciò si aggiunge un’interdipendenza economica dovuta alla globalizzazione che in realtà è la dipendenza dalla finanza che non ha interesse a diffondere il benessere e per ultimo e non meno importante il “pizzo” che non fa decollare la piccola impresa nel sud Italia che è il vero valore aggiunto della nostra economia.
Collegare criminalità con la disoccupazione può voler dire: si diventa criminali perché si è disoccupati o perché si ha l’idea che il crimine sia un lavoro, questi due concetti apparentemente simili in realtà sono molto differenti, nel primo caso possiamo parlare di jus naturale ossia il diritto di poter usare qualsiasi mezzo per conservare la propria vita, nel secondo caso possiamo dire che l’uomo ha sempre fatto del crimine un vero e un proprio lavoro con l’unico scopo di arricchirsi facilmente.