Come davanti alle immagini del terremoto in Giappone, anche questa volta , davanti al dolore dei tanti terremotati emiliani mi chiedo il perchè accadono tali disgrazie. Le televisioni stanno proponendo un tam tam di parole e immagini, sismologi, politici, intellettuali, psichiatri , gente comune intervistata,rovine, pianti, dolore. Richiesta di aiuto economico che giunge dall'Italia, da tasse in più, e forse dall'Europa. Il professor Sandro Meluzzi oggi durante la trasmissione Uno Mattino ci ha ricordato l'impossibilità dell'uomo moderno a prevedere e controllare tutto, come vorrebbe. Non siamo immortali, non sta a noi sapere, sta a noi vivere il più possibile bene, rispettando le leggi che governano la vita. Questo sì.!!
Queste tragedie sicuramente lasciano il fiato sospeso. Cogliamo l'opportunità di sospendere oltre il fiato anche il giudizio, la mente e in un momento di raccoglimento interiore , pensare che siamo poca cosa nel determinare gli accadimenti, ma molta cosa per capirne le lezioni. La lezione che colgo? Quella di raccogliermi in silenzio e pregare per i fratelli morti e per quelli che in questo momento hanno perso tanto.
Blog del seminario tenuto dalla dr.ssa Daniela De Giorgi, cattedra di: Sociologia corso avanzato - Prof. Paolo De Nardis - alla Sapienza di Roma(facoltà di Sociologia)
mercoledì 30 maggio 2012
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